I pianeti in astrologia rappresentano delle forze, che in base alla loro posizione nel tema natale possono esprimere forza, determinazione, romanticismo, talento ma anche difficoltà, prove, difetti caratteriali e molto altro. Il Sole e la Luna vengono considerati pianeti, e si dicono luminari in quanto illuminano rispettivamente il giorno e la notte, e sono più veloci rispetto agli altri. Rappresentano le componenti fondamentali della personalità, quelle che danno l'impronta più evidente alle caratteristiche del soggetto. Il Sole rappresenta la componente maschile, la Luna la componente femminile. Ai due luminari planetari si può aggiungere l'Ascendente, che indica il modo in cui l'energia di base viene espressa nella vita, e rappresenta qualcosa che tenderà a manifestare la sua forza soprattutto con l'avanzare dell'età e in prospettiva evolutiva.
Mercurio, Venere e Marte sono detti pianeti veloci, sono quelli che hanno un effetto più immediato nella vita di tutti i giorni o per periodi medio-lunghi. Mercurio è il pensiero logico-razionale, la comunicazione e il movimento, da sempre legato alla comunicazione, in un tema natale indica il modo di comunicare di una persona, i suoi studi, le sue capacità oratorie, la sua capacità di imbrogliare, di convincere, di scrivere, di inventare. Rappresenta anche fratelli, sorelle e parenti più prossimi. Venere sono i sentimenti, gli affetti e i piaceri dell’amore, di come amiamo e vogliamo essere amati, di come vestiamo e delle nostre capacità artistiche. Marte questo pianeta, in un tema natale, ci parla dell’aggressività di una persona, del suo modo di reagire, dei suoi scatti d’ira, della passione a letto, del suo modo di vivere la sua sessualità e la capacità di prendere in pugno una situazione, di prendere decisioni, la voglia di lottare e l’impegno nella vita, le passioni, il desiderio, la spinta all'azione e all'autoaffermazione. I pianeti veloci assumono moto retrogrado per brevi periodi intervallati da periodi molto più lunghi di normale moto diretto.
Giove e Saturno, sono pianeti semi-lenti, il transito di Saturno in ogni segno zodiacale dura circa due anni e mezzo, le parole chiave di questo pianeta sono strutturazione, concentrazione, introversione, pessimismo, costrizione, limitazione, distacco, per molto tempo considerato nella tradizione come malefico. Attualmente, viene considerato come l'esperienza acquisita, prova, rinuncia, responsabilità, ma è una componente essenziale della maturità e saggezza dell'individuo, conferisce stoicismo nelle avversità, tendenza alla meditazione e alla riflessione. Il transito di Giove dura circa un anno in ogni segno, indicatore di crescita, espansione e opportunità, armonia, ottimismo, fortuna. È considerato in genere portatore di fortuna, ma bisogna stare attenti con i suoi passaggi, questo pianeta tende ad espandere le situazioni che trova, se ci troviamo in momento dove le cose vanno bene, Giove ci bacerà con la sua parte positiva, se al contrario il momento non è dei migliori, bisogna muoversi con cautela.
I Pianeti lenti, scoperti soltanto negli ultimi secoli, sono invece legati a componenti umane ancora in fase di sviluppo e sulle quali la maggior parte dell'umanità ha un controllo relativamente scarso. Urano rappresenta l'originale unicità e la creatività di ogni individuo che lo contraddistingue nettamente da tutti gli altri, e la sua energia è utilizzata attivamente soltanto da quelle persone dotate di una personalità spiccata e di idee originali ben distinguibili da quelle delle masse e poco o nulla sottoposte a condizionamenti esterni. Nettuno indica invece il modo in cui il soggetto si rapporta agli aspetti più sottili e superiori della realtà, che si manifesta con ispirazione, attitudini spirituali e genialità creativo-artistica negli individui evoluti ma crea soltanto illusioni, confusione e mancanza di realismo in quelli meno evoluti. Plutone rappresenta tutto ciò che l'individuo può essere in potenzialità, e quindi una enorme forza creativa e realizzativa che dona grande carisma, autorevolezza e magnetismo personale ad un soggetto evoluto ma che stimola soltanto gli istinti più bassi (egoismo, prevaricazione, volontà di dominio, brutalità) in quelle persone poco evolute che non sanno dominarla.