Sabato si sono svolti diversi gay pride in molte città italiane, forse passati un po' in sordina, in quanto non c'è stata una manifestazione unica a livello nazionale. Si sa, su certe questioni la politica è cieca, non è questo comunque il luogo dove dibattere su questo argomento, qui si tratta di tarocchi e quindi è di questo che vi parlerò.
Nel variatissimo mondo dei mazzi di tarocchi non potevano mancare quelli sulla sessualità, più specificamente dedicati ai gay. I "Tarocchi Gay" sono stati creati da Lee Bursten, che ha curato l' impostazione della raccolta, e dall' artista italiana Antonella Platano, autrice delle tavole. Perché dedicare i tarocchi all' universo omosessuale maschile? «Perché - rispondono gli autori - come minoranza oppressa, in molti casi con il rischio di perdere il lavoro, la casa, la libertà o persino la vita a causa della loro identità sessuale, i gay meritano un mazzo di tarocchi che possa fornire loro una via non minacciosa attraverso cui esplorare i temi dei rapporti, e del come relazionarsi con una società il cui atteggiamento varia tra indifferenza e ostilità».
Per questo i Tarocchi Gay «enfatizzano aspetti di indipendenza, autosufficienza, autostima e di immagine positiva di sé», oltre naturalmente a carte «che rappresentano gli aspetti negativi della vita». Se, infatti, nell' arcano del «Sacerdote» un prete benedice due giovani che si tengono per mano, nella «Rivelazione» un ragazzo parla ai genitori visibilmente contrariati; poche le concessioni alla sessualità: nella «Luna» due uomini si baciano in un letto, mentre negli «Amanti» un bianco e un nero, nudi fino alla cintola, si scambiano una carezza. Questo non è l'unico mazzo che tratta di queste tematiche, ma l'unico creato in Italia dalla casa editrice Lo Scarabeo. Sinceramente lo considero più da collezione che per divinazione, trovo comunque i tarocchi classici adatti ad ogni tipo di questione.
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